Negli ultimi decenni l’invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento delle patologie croniche responsabili di diverse complicanze come le lesioni croniche cutanee (LCC).
I dati forniti in letteratura indicano un'incidenza delle LCC fino al 3% ma in realtà poco si sa sulla reale incidenza ma ancor meno sappiamo della qualità di vita e sullo stato sociale di questi pazienti.
Seguendo la strada tracciata da AIUC con lo studio SIUC, la Simitu (Associazione per i diritti dei pazienti affetti da lesioni croniche cutanee) propone un'indagine sulla qualità di vita dei pazienti indagando anche su alcuni fattori determinanti della salute quali: stato occupazionale, istruzione e stato sociale.
Il "Quality Life Study in Wound Care" coinvolgerà circa 100 sanitari operanti in tutta Italia, i quali attraverso la compilazione di schede appositamente redatte forniranno i primi dati italiani su una realtà troppo spesso misconosciuta.
Un primo dato sulle informazioni raccolte sarà presentato al Congresso Nazionale AIUC che si terrà nel prossimo mese di ottobre a Bari, mentre i dati finali saranno presentati al Mondiale 2016.
Tramite lo studio avremo dati sulla condizione fisica e psicologica dei pazienti affetti da LCC e informazioni sulla quotidianità i dei pazienti.