I dati contenuti nel report finale del progetto SIUC pubblicati su: Italian Journal of Wound Care vol.1 n.1 (nuovo organo ufficiale dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee – AIUC onlus) hanno evidenziato, in maniera inequivocabile, che le lesioni gestite in ambiente domiciliare sono in oltre il 90% dei casi riconducibili alle Lesioni da Pressione. Il confronto dei dati, in termini di percentuali, tra setting assistenziale (ADI 27.9%) ed eziologia della lesione (LdP 28.1%), è risultato essere sovrapponibile. Inoltre, è stata comparata la percentuale di pazienti affetti da lesioni che sono ricorsi al ricovero in RSA (10,4%) e quelli che risultano ricoveranti al momento della rilevazione presso una RSA (4,4%). I ricovero presso una RSA sembrerebbe essere, in una percentuale significativa, a tempo determinato, con un successivo rinvio del paziente al proprio domicilio.
Da queste osservazioni è nata l’esigenza di acquisire maggiori conoscere sul tipo di assistenza che viene erogata in termini di qualità e di quantità, ai pazienti affetti da Lesioni da Pressioni. Questa necessità è risultata ancora più impellente in Italia dove la sanità è di fatto regionalizzata. Questa scelta ha determinato sostanziali differenze nell’ambito dell’organizzazione sanitaria, inclusi i servizi di Assistenza domiciliare.
Per tutte queste ragioni è nato il progetto SILP: STUDIO ITALIANO ULCERE DA PRESSIONE
Attraverso lo studio SILP sono state acquisite informazioni su:
IL PROGETTO E' STATO ATTIVATO IL 1 APRILE 2017 E SI E' CONCLUSO IL 5 SETTEMBRE 2018
La raccolta dati è avvenuta su piattaforma elettronica, di esclusiva proprietà dell'Associazione Italiana Ulcere cutanee. Opera in modalità di tipo criptato, con elaborazione automatica dei dati e loro pubblicazione in maniera esclusivamente aggregata.
In Allegato (inizio pagina a destra) è disponibile il Report finale completo di analisi dei dati.