AIUC - ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ETS

O.S.S.S. e Vulnologia? Professionalità e passione

Con questo articolo volevamo parlarvi del ruolo dell’ OSSS (Operatore Socio Sanitario Specializzato) nella cura delle ferite difficili portando l’ esempio di Marina Comandini. Lei è strettamente correlata al mondo della vulnologia e da anni lavora negli ambulatori del Centro Cura Ferite Difficili (CCFD) presso il Centro iperbarico Ravenna. Ci accorgiamo quotidianamente che la sua presenza fa la differenza in più aspetti.

Oltre ad assistere i pazienti in camera iperbarica, si occupa della cura, il lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione, come da profilo professionale. E’ molto preparata nella conoscenza delle medicazioni e dei bendaggi e la maggior parte del suo tempo lavorativo lo passa a contatto con i pazienti affetti da ulcere cutanee.

In cosa consiste il lavoro dell’ OSSS nella cura delle ferite difficili.

In primo luogo parliamo dell’ accoglienza del paziente a partire dalla prima visita. Insieme all’ infermiere aiuta il paziente non solo fisicamente ma anche psicologicamente a mettersi al proprio agio. Ha un ruolo attivo nella raccolta dei dati e rilevazione dei parametri per la compilazione della scheda infermieristica integrata, secondo le direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica o sotto la sua supervisione, che è fondamentale nelle mani del medico per la scelta del percorso terapeutico. E’ in grado inoltre di eseguire medicazioni semplici e bendaggi.

La cosa più importante che volevamo sottolineare è la sua premurosa attenzione verso l’ igiene e la cura della pelle. A livello ambulatoriale e non solo ma in tutti i setting di cura, questo aspetto non è da sottovalutare. Sappiamo che il lavaggio dell’ arto, soprattutto se è stato bendato per più giorni, è obbligatorio. Spesso, in pelli particolarmente “produttive” necessita eseguire impacchi caldo-umidi con detergenti e disinfettanti o antimicotici. Non si tratta solo di lavaggio, ma di una vera e propria cura, visto che abbiamo a che fare con persone di età prevalentemente anziana, e quindi con una cute molto delicata.

Tutto questo è importante perché in primis la persona prova un benessere psicofisico. L’ idea di non potersi lavare nel proprio domicilio provoca malessere e disagio, soprattutto se la mobilità è scarsa e diventa difficile anche il solo mettersi un sacchetto di protezione per la doccia, o stare con la gamba fuori dalla vasca da bagno.

In secondo luogo è importante perché con una adeguata cura della pelle si possono evitare le infezioni e non solo è un beneficio per la persona per tutti gli effetti collaterali che gli antibiotici procurano, ma anche un “risparmio” in termini economici nel rispettare gli standard dei tempi di guarigione senza ritardi.

Il segreto, come in tutte le altre professioni, è la formazione. Abbiate cura delle vostre collaboratrici OSS-OSSS perché avranno cura dei vostri pazienti.

Casi Clinici

 

Pubblichiamo in allegato il documento di posizionamento dell' AIUC sulla gestione della cute.