AIUC - ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ETS

Ustione termica in piede diabetico

Ustione termica (da vapore in sauna) dal 1° al 4° dito del piede destro in diabetico neuropatico.

Sesso: M

Età: 59 anni

Fattori di compromissione: fumatore 10 sigarette/die, sovrappeso, ipertensione in trattamento, diabete NID tipo 2 in scompenso. Da circa un anno presenza di callosità trascurate. Pregresse ulcere distali al piede sinistro.

Parametri rilevati in prima visita:

PA: 150/90 mmHg

PA alla caviglia: 180 mmHg

ABI (Indice di Winsor) >1 (valore non attendibile in piede diabetico)

Monofilamento: 4/6

Ossimetria transcutanea (ptcO2): 47 mmHg

Glicemia (HGT): 112 mg/dl

Falanga D3

Laserdopplerflussimetria:

Descrizione del percorso terapeutico:
Il paziente si presenta all’attenzione del Centro Cura Ferite Difficili (CCFD) Ravenna con lesione da ustione termica con compromissione del 1°,2°,3° e 4° dito del piede destro.

Inizia immediatamente l’ossigeno terapia iperbarica con 2 sedute al giorno per 90 minuti ciascuna con FiO2 90% a 2,5 bar con frequenza biquotidiana per 5 giorni/settimana.

Terapia antibiotica e controllo glicemico (visita CAD in programmazione).

Rx piede destro ed ecocolordoppler artero-venoso.

Inizialmente si utilizzano medicazioni che aiutino a tenere le lesioni asciutte (toccature di betadine e garza iodoformica). Successivamente si utilizza Azexin spray, benda medicata alla cumarina con proprietà antiedemigena e gesso in polimero per tenere l’arto in scarico. A seguire calzature idonee per lo scarico del piede e del mesopiede.

Al controllo finale della terapia iperbarica (dopo 2 settimane dalla presa in carico), il paziente presenta lesioni ulcerative in via di guarigione. Prosegue le medicazioni quotidiane a domicilio con controllo settimanale presso il Centro Cura Ferite Difficili Ravenna e a due mesi dalla presa in carico le lesioni sono completamente guarite.