AIUC - ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ETS

TPN e ulcere del piede in pazienti con diabete mellito

LA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA NEL TRATTAMENTO DELLE ULCERE DEL PIEDE IN PAZIENTI CON DIABETE MELLITO.

Dumville JC, Hinchliffe RJ, Cullum N, Game F, Stubbs N, Sweeting M, Peinemann F. Negative pressure wound therapy for

treating foot wounds in people with diabetes mellitus. Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 10.

Nonostante una precedente revisione Cochrane [1] sia stata prodotta sul tema, avendo come target della terapia topica a pressione negativa (TPN) le ulcere croniche più in generale, Dumville & Co. hanno ritenuto di focalizzare l’attenzione sull’uso di questa metodica di trattamento per le ulcere del piede diabetico, effettuando questa nuova revisione sistematica.

Il razionale di ciò, sta nella particolarità dell’ulcera del piede diabetico, nella sua patofisiologia, nelle sue cause e nelle svariate possibilità di trattamento, potendosi arrivare fino all’amputazione del piede (minore o maggiore) nei casi più disperati e nei soggetti più esposti alle drammatiche conseguenze dell’ulcera stessa.

E’ possibile scaricare la revisione completa all’indirizzo web QUI (è necessario un abbonamento all’editore o acquistando la pubblicazione). Copia dell’abstract è scaricabile all’indirizzo web QUI.

Background
Le ulcere del piede in soggetti con diabete mellito sono un problema serio e commune. La terapia topica a pressione negativa (TPN) può essere utilizzata per trattare queste ferite. E’ necessario una panoramica delle prove di efficacia per orientare le scelte circa il suo utilizzo.

Obiettivi
Valutare gli effetti della TPN, comparandola con quelli ottenuti con il trattamento standard o altre terapie adiuvanti nella guarigione delle ulcere del piede in diabetici.

Gli outcomes considerati sono elencati di seguito:

Metodi di ricerca
Ricerca di RCTs, pubblicati o meno, in database (senza limiti di data di pubblicazione o tipo di lingua utilizzata)

Raccolta dei dati e analisi
Due autori, indipendenti tra loro, hanno valutato gli studi selezionati rispetto ai rischi di bias e all’estrazione dei dati, utilizzando lo strumento di valutazione di rischi di bias della Cochrane Collaboration (Higgins 2011).

Principali risultati
Sono stati considerati elegibili rispetto ai criteri di inclusione e valutati per i rischi di bias, 5 studi (la sinossi dei tipi di bias è rappresentata così come raffigurata nella Revisione Cochrane; cfr.). In totale, sono stati studiati 605 soggetti; 4 studi erano a due bracci ed uno a 3 bracci (Novinšcak, 2010).

Gli studi utilizzavano come comparator le seguenti medicazioni:

Tranne Novinš?ak (non specificato) e Mody (non commerciale), tutti gli studi hanno utilizzato la KCI come dispositivo per l’erogazione della terapia a pressione negativa.

Il follow up è stato di 8 settimane (Novinšcak, 2010), 16 settimane (Armstrong, 2005; Blume, 2008) o sconosciuto (Karatepe, 2011; Mody, 2008).

E’ risultato impossibile effettuare una metanalisi dei risultati.

Bias

E’ possibile notare che tutti gli studi sono interessati da performance e detection bias, considerando che gli sperimentatori potevano decidere se e quando il soggetto era elegibile per un trattamento alternativo (per esempio amputazione chirurgica). Inoltre non era ‘in cieco’ chi doveva valutare gli outcomes considerati.

Sembrano essere stati tenuti in debita considerazione i rischi legati al selection bias (più rispetto alla generazione della sequenza di randomizzazione che all’allocation concealment), mentre i dati sono incompleti (attrition bias) negli studi di Blume (2008), Karatepe (2011) e Novinšcak (2010).

Effetti del trattamento

Sono sintetizzati nelle figure successive.
 

Sintesi dei risultati ottenuti
La TPN sembra essere efficace in termini di guarigione di ulcere diabetiche sottoposte a debridment e di ulcere diabetiche post – amputazione. Tuttavia, bisognerebbe considerare con cautela queste affermazioni che si basano quasi esclusivamente sui risultati di due studi (Armstrong, 2005; Blume, 2008).

Alcune criticità devono essere considerate:

Implicazioni per la ricerca:

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
[1] Ubbink DT, Westerbos SJ, Evans D, Land L, Vermeulen H. Topical negative pressure for treating chronic wounds. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 3.

[2] Armstrong DG, Lavery LA. Negative pressure wound therapy after partial diabetic foot amputation: a multicentre, randomised controlled trial. Lancet 2005;366(9498): 1704–10.

[3] Blume PA, Walters J, Payne W, Ayala J, Lantis J. Comparison of negative pressure wound therapy using Vacuum-assisted closure with advanced moist wound therapy in the treatment of diabetic foot ulcers: a multicenter randomized controlled trial. Diabetes Care 2008;31(4):631–6.

[4] Novinscak T, Zvorc M, Trojko S, Jozinovic E, Filipovic M, Grudic R. Comparison of cost-benefit of the three methods of diabetic ulcer treatment: dry, moist and negative pressure. Acta Medica Croatica 2010;64(Suppl 1):113–5.

[5] Mody GN, Nirmal IA, Duraisamy S, Perakath B. A blinded, prospective, randomized controlled trial of topical negative pressure wound closure in India. Ostomy/Wound Management 2008;54(12):36–46.

[6] Karatepe O, Eken I, Acet E, Unal O, Mert M, Koc B, et al.Vacuum assisted closure improves the quality of life in patients with diabetic foot. Acta Chirurgica Belgica 2011; 111(5):298–302.