Fattori di compromissione: malnutrizione, anemia, fumatore, uso di antidepressivi
Giunge alla nostra attenzione dopo avere eseguito diverse visite e terapie e dopo essere stato candidato all’ amputazione come unica strada possibile, per valutare la possibilità di eseguire la terapia iperbarica associata alle medicazioni. Presenza di lesioni multiple bilaterali (la peggiore è in zona laterale esterno all’ arto destro, calcagno bilaterale, piega della caviglia sinistra) in stato infetto.
Parametri rilevati in prima visita:
PA: 90/65 mmHg
PA alla caviglia: 100 mmHg
ABI (indice di Winsor) >1
ptcO2: 31 mmHg (valore normale >40 mmHg), considerando che la posizione dove è stato preso il valore è edematosa, il parametro è da riprendere ad arto sgonfio, ma già il valore 31 mmHg in questo caso è da considerare buono.
FC: 65 bpt
Glicemia (HGT): 73 mg/dl
Hb: 8,3
Percorso terapeutico:
Paziente sottoposto a trasfusione poiché migliora sia l’ efficacia dell’ ossigenoterapia iperbarica (Hb almeno >10 mg/dl) sia l’ azione degli antibiotici che la promozione della guarigione delle ferite.
Si esegue tampone colturale e appena disponibile l’ antibiogramma si richiede consulenza infettivologica per terapia antibiotica adeguata.
Si richiede consulenza del chirurgo plastico, dott. Davide Melandri, direttore U.O. Centro Grandi Ustionati di Cesena, dove, dopo la valutazione del caso si decide un intervento per innesto autologo e in previsione a questo si ritiene opportuno la Wound Bed Preparation attraverso l’ utilizzo della TPN (terapia a pressione negativa) per favorire il tessuto di granulazione.
Il paziente inizia terapia antibiotica associata all’ utilizzo della TPN e 30 sedute di camera iperbarica con frequenza biquotidiana (90 minuti ciascuna, FiO2 in maschera 90%, distanza fra una seduta all’ altra 4 ore, 5 giorni/7), durata del percorso 15 giorni.
Dopo 15 giorni viene eseguito l’ intervento di innesto autologo presso U.O. Centro Grandi Ustionati di Cesena. Il paziente torna presso il CCFD di Ravenna per la gestione post-innesto. Si eseguono bendaggi e medicazioni antibatteriche per preservare l’ innesto.
Si esegue a livello ambulatoriale presso il CCFD Ravenna innesto eterologo con cute bioingegnerizzata per la risoluzione totale delle lesioni.
Il paziente esegue altre 20 sedute di camera iperbarica per osteomielite al calcagno sinistro e terapia antibiotica mirata.
A distanza di 4 mesi dalla presa in carico avviene la dimissione con esito: Guarito.